Riflessioni...

Siamo andati dal geometra della ditta costruttrice COSVIM per apportare eventuali modifiche alla “casa”.
Finalmente! abbiamo pensato nei giorni precedenti, tirando anche un sospiro di sollievo che nasceva dal pensiero “timido” del : “forse siamo in dirittura d’arrivo!”.
Dopo tanti anni di attesa, cartina alla mano, ci troviamo a “camminare” con la mente dentro casa: qui la presa in più, qui la macchina del gas, di qua l’antenna per la tv, di là un altro punto luce, la porta a scomparsa per guadagnare spazio, la predisposizione per l’aria condizionata……
E la casa magicamente sembra prender forma…ma sempre e solo nella mente.
Il geometra si adopera per aiutarci e consigliarci.
Ovviamente ogni cosa ha il suo costo.
Alla fine ci stampa il preventivo e lì la magia iniziale si incontra con la realtà. Pensiamo un po’ esterrefatti: oddio, altri soldi!! Solo tre mesi fa abbiamo versato ben 21.000 euro (circa) per evitare che i lavori si fermassero, dato che la Banca non aveva ancora erogato il mutuo. Ed ora? Nulla è cambiato perchè la Banca quella famosa e agognata firma non l'ha ancora messa ! Giustamente la ditta costruttrice, andando avanti con i lavori, prima di tramezzare, deve conoscere le eventuali modifiche da apportare. Il geometra ci comunica anche che questi soldi vanno dati entro la fine di giugno.
A questo punto quel “girovagare” virtuale e per lo più illusorio, si macchia nuovamente di dubbi e paure. Perché? Perché non avendo ancora avuto quella firma da parte della Banca, ci chiediamo: cosa succederà da qui a breve se il mutuo non dovesse essere erogato? Succederà quello che è successo qualche mese fa (ed il geometra, di fronte alla mia domanda, lo ha confermato): per proseguire i lavori verranno chiesti altri soldi alla cooperativa altrimenti si prospetterà nuovamente il rischio di un fermo cantiere.
A quel punto, noi che abbiamo già dato 21.000 euro, che abbiamo anche aggiunto i soldi per le modifiche necessarie a rendere la casa più bella, più funzionale, più comoda (e questo sarebbe l’ennesimo sacrificio non supportato da alcuna certezza) dovremo ancora una volta "pagare" per procedere lungo la strada dei sogni...
D’altra parte, come ha detto il geometra, c’è gente che per queste modifiche ha firmato anche assegni da 10.000 euro…A pensarci bene non è poi tanto piccola la cifra che la ditta costruttrice si sta mettendo da parte considerando che i soci di entrambe le cooperative sono circa 70 e che, informandosi in giro (verranno posti sul blog nei prossimi giorni dei preventivi), è evidente che le cifre stabilite dalla ditta sono esageratamente “caricate”.
Del resto è pure giusto che si tutelino…perché fra tre mesi, se la Banca non avrà ancora erogato il mutuo, la Ditta costruttrice almeno gli stipendi di chi lavora al cantiere li dovrà pagare … o no???
Il geometra dice che ci vuole ottimismo. Io invece dico che ora ci vuole “realismo”.
Meditate gente…meditate…

Silvia

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