I mali che non si avvertono sono i più pericolosi.
Anonimo

29 ottobre 2009

La Radio ne Parla


Per la sezione "Promesse mantenute" ricordiamo questa discussione sulla situazione delle case in data 09/06/2005, in cui si prometteva l'erogazione del contributo Regionale per fine Giugno 2005.

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Ascolta l'intervista su "La Radio ne Parla" (Radio 1).
Scarica la delibera Regionale.

Contenuto della trasmisione Radiofonica
Al Telefono:

Sig. Roberto Pedoni (convivente di Crocifissa Di Vara)
La signora, insieme ad altre 200 persone è socia della Cooperativa Sagittario Casa felice (di questa era presidente Falco e che è attualmente in amministrazione controllata), per costruire case sulla Tuscolana all'altezza di Capannelle.Le case sono quasi finite, dovevano essere consegnate a giugno 2003, ma nel frattempo il Consorzio e' stato commissariato e messa in amministrazione controllata e i lavori sono fermi. Resta ancora però il cartello con la scritta "finanziata dalla regione Lazio".La signora fino ad oggi ha versato 100 milioni di lire in contanti e ha sottoscritto cambiali per 12.000 euro che scadono ad aprile. Dovrebbe versare ancora 75/80.000 euro. I soldi per il mutuo agevolato sono sovvenzionati dalla Regione che però li erogheranno quando le case saranno consegnate.La signora in previsione della consegna della casa era in affitto. L'affitto e' scaduto e lei e' sotto sfratto. Nel frattempo si e' anche rivolta all'unita' di crisi realizzata dal ministero delle attivita' produttive, ma (il dr. Cavalli) le ha risposto che il suo sfratto era un affare privato e che loro non potevano fare niente.Molte cooperative come la Sagittario hanno all'interno un mix di soci tra edilizia agevolata (circa 50 soci) altri 150 che sono privati.La sig.ra Crocifissa vorrebbe accedere al mutuo agevolato della Regione, ma avendo la quota pro indiviso all'interno della cooperativa rischia che gli altri soci richiedano di ridividere quanto già costruito per poter accedere ai soldi regionali.Aggiornamento: La loro situazione non è cambiata. Cercano alloggio dagli amici. Daranno dei mutui ma solo ad alcune cooperative. Aspettano che cambi qualcosa ora con la nuova giunta regionale. Anche la richiesta dei 10.000 euro che noi abbiamo fatto ancora non ci sono risposte. Da gennaio 2005 il sig Pedoni gestisce il sito unacasapernoi.com dove si trova tutta la cronistoria. La situazione del consorzio coop casa lazio è che Capitalia dopo pressioni politiche è disponibile a elargire mutui, probabilmente alla cooperative e non ai singoli soggetti. Però ci sono immobili che hanno una situazione di sofferenza verso altri istituti di credito, capitalia ha detto aspettiamo ma pensiamo che si risolverà.- Per i mutui: Capitalia vorrà una garanzia e la garanzia sarà la casa che èpare che ha un valore economico superiore rispetto ai mutui che andiamo a pagare.La cosa drammatica non è tanto che siamo incappati in una truffa quanto che non ci stanno aiutando. Tutti quelli che fino ad ora hanno detto che sul fronte sfratti e sul fronte mutui poi sono spariti. Ora speriamo che Capitalia si comporti diversamente certamente lo farà anche perché può avere un interesse economico. Noi abbiamo speso 200 milioni di vecchie lire per non avere ancora nulla. Poi ci sono differenze da coop a coop: si va dalle case quasi costruite di Saggitario a quelli che si ritrovano con il classico fraticello. C'è stato un impegno di tante istituzioni ma per esempio nel frattempo prima di questo blocco degli sfratti tutti noi soci di coop casa lazio abbiamo rischiato di essere sfrattati. Chi ci dà la garanzia che queste promesse verranno mantenute?Nel frattempo qualcuno di noi è stato sfrattato.

Bruno Astorre Assessore all'Edilizia Regione Lazio

E' necessaria celerità contro le difficoltà burocratiche. La Giunta Regionale sta lavorando per giungere all'emanazione di una delibera per l'erogazione di un anticipo su contributo di 10mila euro a fondo perduto, l'assessore spera che si possa realizzare entro la fine del mese di giugno. Il 9 marzo scorso si e' insediata la commissione per l'assegnazione dei contributi.


2 commenti -> inserisci un commento:

Anonymous ha detto...

PURTROPPO DOPO TUTTO QUELLO CHE E' SUCCESSO NON CAMBIA NIENTE.
ANDATE A VEDERE COSA STA SUCCEDENDO IN SARDEGNA CON LA COOP AZZURRA DI SASSARI.
SOCI A QUI E' STATO FATTO CREDERE DI ESSERE GLI ASSEGNATARI,
MANCANZA DI CONTROLLO DA PARTE DEGLI ENTI (LEGGI REGIONE) ANCHE DOPO DENUNCE DEI SOCI,
ED INFINE LA LIQUIDAZIONE.
E CHI CI RIMETTERA' SECONDO VOI?
CHI HA TRUFFATO.
CHI DOVEVA CONTROLLARE.
CHI HA EROGATO SOLDI PUBBLICI A SOCI INESISTENTI.
CHI PENSAVA DI FARSI LA CASA AL MARE A BASSO COSTO.
o
LE FAMIGLIE CHE VOLEVANO SOLO ACQUISTARE UNA CASA DOVE VIVERE IN TRANQUILLITA'.

SCOMETTO CHE TUTTI ABBIAMO DATO LA STESSA RISPOSTA

Un truffato qualunque ha detto...

I soci delle cooperative sono coloro che devono controllare. Sembra assurdo, ma è così. Anzi se sei uno che rompe le scatole, ti vengono offerte subito agevolazioni o favori, in cambio del silenzio.
Le cose invece devono uscire prima che sia troppo tardi, a volte anche facendo nomi e cognomi e facendoli circolare in rete dov'è la reputazione è qualcosa di evidente e che non può essere cancellata o dimenticata.

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